L’aneto spesso confuso con il FIORE DI FINOCCHIETTO SELVATICO per via della somiglianza delle due piante, possiede notevoli proprietà curative.
Viene frequentemente utilizzato per aumentare la secrezione di latte nelle donne che hanno appena partorito.
Risulta di grande utilità per calmare il vomito nervoso, grazie alle sue proprietà antispasmodiche ed è un ottimo antidoto contro i gas intestinali. L’aneto, è inoltre, un ottimo aiuto per chi ha problemi di emorroidi, ritenzione idrica o inappetenza.
Viene utilizzato per insaporire e dare un tocco speciale a molte ricette, ma vediamo come adoperarlo per trarre al meglio i suoi benefici.
Scarsa secrezione di latte:
Infuso:
- 4 cucchiaini di aneto
- 4 cucchiaini di SEMI DI FINOCCHIETTO SELVATICO
- 4 cucchiaini di ANICE SEMI
- 1/2 litro d’acqua bollente
Lascia in infusione per 10 minuti. È possibile consumare l’infuso sia caldo che freddo, nell’arco della giornata.
Ritenzione idrica e inappetenza:
Prepara un decotto facendo bollire un cucchiaino di aneto in una tazza d’acqua per 5 minuti, quindi lascia riposare per altri 10 minuti. Bevine 2 tazze al giorno.
Curiosità:
Lunga e gloriosa è la storia dell’aneto, soprattutto come erba medicamentosa, grazie alle sue proprietà antisettiche e digestive: la sua origine va ricercata in Asia, ma già nell’antico Egitto, più di 3000 anni fa, esso veniva usato per facilitare la digestione. Dioscoride, medico greco del I secolo, prescriveva questa erba così di frequente che essa fu a lungo nota anche come “erba di Dioscoride“; nell’antica Grecia, inoltre, si riteneva che stringendo in mano un rametto di aneto si potessero prevenire gli attacchi di epilessia. I Romani lo masticavano spesso e lo usavano anche per intrecciare ghirlande con le quali ornavano le sale dei banchetti.
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