L’aneto, ricco di proprietà benefiche, viene spesso confuso con il FIORE DI FINOCCHIETTO SELVATICO per via della somiglianza delle due piante.
Questa particolare erba aromatica ha un aroma intenso in grado di richiamare il dolce profumo dell’anice stellato, il delicato aroma del fiore di finocchietto e l’inconfondibile freschezza della menta, ciò dona all’aneto un sapore davvero particolare e senza dubbio unico nel suo genere.
Proprietà benefiche
Viene frequentemente utilizzato per aumentare la secrezione di latte nelle donne che hanno appena partorito.
Risulta di grande utilità per calmare il vomito nervoso, grazie alle sue proprietà antispasmodiche ed è un ottimo antidoto contro i gas intestinali. L’aneto, è inoltre, un ottimo aiuto per chi ha problemi di emorroidi, ritenzione idrica o inappetenza.
Utilizzo
Viene utilizzato per insaporire e dare un tocco speciale a molte ricette. Puoi variare utilizzandolo per aromatizzare il burro, condire le insalatone, insaporire le patate lesse e dare un tocco particolare alla pasta.
L’accoppiata vincente è senza dubbio aneto e salmone, che sia al forno, in padella, con la pasta o in una semplice insalata, questo accostamento è sempre perfetto.
Si sposa bene anche con altri tipi di pesce, come branzino, totano o semplicemente in un’insalata di mare.
Consigliamo di aggiungerlo allo yogurt per creare una deliziosa salsina da adoperare come condimento per la carne di manzo e di pollo.
Scarsa secrezione di latte
Infuso:
- Aneto, 4 cucchiaini
- SEMI DI FINOCCHIETTO SELVATICO,4 cucchiaini
- ANICE SEMI, 4 cucchiaini
- 1/2 litro d’acqua bollente
Lascia in infusione per 10 minuti. È possibile consumare l’infuso sia caldo che freddo, nell’arco della giornata.
Ritenzione idrica e inappetenza
Prepara un decotto facendo bollire un cucchiaino di aneto in una tazza d’acqua per 5 minuti, quindi lascia riposare per altri 10 minuti. Bevine 2 tazze al giorno.
Curiosità sull’aneto
Lunga e gloriosa è la storia dell’aneto, soprattutto come erba medicamentosa, grazie alle sue proprietà antisettiche e digestive: la sua origine va ricercata in Asia, ma già nell’antico Egitto, più di 3000 anni fa, esso veniva usato per facilitare la digestione. Dioscoride, medico greco del I secolo, prescriveva questa erba così di frequente che essa fu a lungo nota anche come “erba di Dioscoride“; nell’antica Grecia, inoltre, si riteneva che stringendo in mano un rametto di aneto si potessero prevenire gli attacchi di epilessia. I Romani lo masticavano spesso e lo usavano anche per intrecciare ghirlande con le quali ornavano le sale dei banchetti.
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