Le bacche di ginepro svolgono azione diuretica e sudorifera, carminativa e ipoglicemizzante. Possono essere utilizzate in caso di problemi respiratori, cistiti, nonché per asma e catarri bronchiali.
Semplicemente masticando le sue bacche si può alleviare l’acidità di stomaco.
Le bacche di ginepro, inoltre, sono un valido aiuto per ridurre il livello di colesterolo nel sangue: è quindi particolarmente indicato nei casi di epatite cronica e cirrosi epatica.
In cosmesi, il ginepro è utilizzato per preparare bagni tonificanti e stimolati.
Asma, catarri bronchiali:
Lascia riposare 50 gr. di bacche di ginepro in 1 litro di acqua bollente per 30 minuti. Filtra e bevi 3-4 tazze al giorno.
Decotto diuretico:
Metti a bollire 30 gr. di bacche e 20 gr. di semi di finocchietto selvatico in 1 litro di acqua per 10 minuti, quindi filtra. Bevi 3 tazze al giorno.
Curiosità:
Più di ogni altra cosa il ginepro veniva usato per essere bruciato in caso di malattie, soprattutto infettive. Si credeva, infatti, che il fumo aromatico che proviene dalla combustione di questa pianta avesse il potere di purificare l’aria, o che addirittura potesse prevenire malattie come lebbra e peste bubbonica. Ancora durante la Seconda guerra mondiale le infermiere francesi ricorrevano a fumigazioni ottenute da questa pianta per purificare le sale degli ospedali.
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