La senape nera, così come la senape gialla, nel suo stato naturale è inodore, per sprigionare tutto il suo aroma va inumidita.
A seconda della varietà di senape, esse hanno un sapore più o meno piccante. La senape nera è la più piccante e difficile da coltivare.
È antinevralgica, risulta molto efficace in caso di mialgie, polmoniti, bronchiti e infiammazioni. È un ottimo stimolante della circolazione sanguigna e detossificante per l’organismo. Viene consigliata inoltre per abbassare i livelli di glicemia nel sangue.
Senape fatta in casa:
Per preparare la salsina alla senape basterà miscelare la 100 gr. di senape gialla e 100 gr. di nera, aggiungere al composto 150 ml. di aceto e lasciarla in ammollo per 12 ore.
Trascorse le 12 ore sciogli 80 gr. di zucchero di canna e un po’ sale in 170 ml. di acqua. Versa il composto appena ottenuto e i semi di senapi imbevuti di aceto in un mixer, quindi frulla fino ad ottenere un crema. Se vuoi puoi aggiungere un po’ di olio d’oliva per amalgamare meglio la salsa ottenuta.
Curiosità:
Questa pianta, che appartiene alla stessa famiglia del cavolo, cresce spontanea lungo i sentieri e nei campi dell’area mediterranea, anche se la sua origine è molto lontana e va individuata probabilmente nel Medio Oriente. Ma della senape si fa anche una diffusa coltura, soprattutto in quei paesi nei quali viene impiegata a livello industriale. In Francia, Inghilterra e Germania essa costituisce infatti l’ingrediente fondamentale di salse per condimento, genericamente indicate con il nome di “mostarde” o, ancora più approssimativamente come “senapi”.
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