Il rafano macinato, detto anche cren, facilità la digestione stimolando la secrezione delle mucose, aiutando quindi, a produrre gli acidi necessari.
Consente poi all’intestino di liberarsi del ristagno dei gas, ha effetto diuretico ed è un buon antisettico a livello urinario e polmonare.
Conosciuto anche con il nome barbaforte, questa radice si rivela molto utile in caso di raffreddore accompagnato da catarri bronchiali. Quanto all’uso esterno, risulta di grande efficacia per alleviare i dolori procurati dalla sciatica.
Decotto digestivo:
Fai bollire 1 cucchiaio di rafano in polvere in 1 litro d’acqua per 10 minuti. Filtra e bevi 1-2 tazze al giorno.
Curiosità:
Quando la radice del cren viene macinata, sprigiona un’essenza molto piccante, ottima per insaporire i cibi. Oltre che come pianta officinale, il rafano gode infatti da secoli di una grande fama come aromatizzante di vivande. In Italia viene usato quasi esclusivamente in Alto Adige, nel Trentino, e nel Veronese, mentre è molto diffuso in Germania, Inghilterra e nei paesi dell’Europa orientale: da questa radice viene prodotta una salsa piccante e appetitosa – nota, appunto, con il nome cren – che è spesso presente sulle mense di slavi e tedeschi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.